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Offriamo sostegno, risorse e una voce alle famiglie colpite dalla pandemia globale COVID-19.

Attraverso la nostra organizzazione, cerchiamo di creare una comunità di supporto per coloro che hanno perso i propri cari a causa della scarsa gestione dell’emergenza pandemica.

Qual è lo scopo di AIVIC.it?

In questo sito troverai informazioni utili, risorse pratiche e un luogo sicuro per condividere esperienze e sentimenti con altri membri della nostra comunità.

 

Offriamo anche supporto emotivo e consigli su come affrontare il lutto e le difficoltà pratiche legate alla perdita di una persona cara.

 

Inoltre, promuoviamo la consapevolezza sulle sfide che le famiglie affrontano durante e dopo la perdita di un caro a causa del COVID-19.

 

Sosteniamo campagne per una migliore assistenza sanitaria, per una maggiore trasparenza e per un riconoscimento adeguato delle vittime.

 

Quindi, se sei stato colpito dalla perdita di un familiare a causa del COVID-19, non sei solo. Unisciti a noi nell’Associazione dei Familiari delle Vittime da COVID-19 e insieme affronteremo questo periodo difficile.

Nella nostra filosofia, un'associazione nazionale ha solo 3 scopi:

1

OFFRIRE SOSTEGNO, RISORSE E VOCE ALLE FAMIGLIE

2

SOSTENERE CAMPAGNE PER MIGLIORARE LA SANITÀ

3

CONDIVIDERE ESPERIENZE E SENTIMENTI TRA I MEMBRI

In questo momento, in Italia, al di fuori di noi le tue opzioni per combattere questa ingiustizia sono tre:

1. L'Isolamento del dolore

In un'epoca in cui il Covid-19 ha segnato profondamente le nostre vite, molti si trovano soli nel loro dolore. Ma con l'AIVIC - Associazione Italiana per le Vittime del Covid - non sei solo. Siamo qui per offrire sostegno, comprensione e una comunità pronta ad ascoltare e condividere il tuo carico emotivo.

2. L'Indifferenza della società

Troppo spesso, il dolore delle vittime del Covid-19 è ignorato o dimenticato. Ma noi non permettiamo che ciò accada. Con la nostra voce unita, lottiamo per la giustizia, la memoria e il rispetto delle persone che abbiamo perso. Entra a far parte del nostro movimento e fai sentire la tua voce.

3. La mancanza di risorse

Molte persone colpite dal Covid-19 affrontano sfide nell'ottenere il supporto di cui hanno bisogno. Quasi sempre senza successo. Con l'AIVIC, avrai accesso non solo a un aiuto pratico ed emotivo, ma anche a una rete di risorse e opportunità per affrontare insieme le sfide che ci attendono. Unisciti a noi e combattiamo questa battaglia insieme.

Per questo motivo abbiamo deciso di aprire questa associazione: aiutare tutti i familiari delle vittime del covid a ottenere giustizia.

A.I.V.I.C. sorge come risposta alle molteplici sfide che affrontano i pazienti e le loro famiglie nel contesto ospedaliero. Oltre alle condizioni cardiopolmonari e alle terapie farmacologiche prescritte secondo rigidi protocolli, ci troviamo di fronte a una realtà in cui il paziente stesso viene spesso trascurato, ridotto a un semplice numero anziché essere trattato come individuo unico e prezioso.

Il personale medico e infermieristico, spesso ridotti all'osso, lavorano ormai in una condizione di burnout perenne, perdendo così la bussola etica, morale e umana. Questa situazione si traduce in un'assistenza scadente, talvolta tanto carente da ignorare i bisogni più fondamentali dei nostri cari, quasi come fossero abbandonati a se stessi.

Una questione fondamentale, troppo spesso ignorata anche dai cosiddetti "antisistema", è il trattamento disumano riservato ai nostri cari. Questo si manifesta nell'impossibilità di comunicare con i parenti, nella mancanza di autonomia nella scelta delle cure e nei trattamenti medici, e nell'esclusione totale dei familiari dalla degenza, privandoli della possibilità di fornire l'amorevole assistenza di cui i loro cari hanno bisogno.

Anche nei momenti più delicati, come la perdita di un familiare, ci troviamo di fronte a una freddezza e a un silenzio assordante da parte delle istituzioni, con le salme consegnate in bare sigillate e le difficoltà nell'organizzare un adeguato addio. Tutto ciò avviene in un contesto in cui la Chiesa, che dovrebbe essere portatrice di conforto e solidarietà, spesso rimane in silenzio.

È dunque essenziale affrontare questa realtà con un approccio umano, culturale e narrativo che ponga al centro la dignità e il rispetto dei pazienti e delle loro famiglie, riconoscendo la loro unicità e fornendo un supporto concreto e compassionevole in ogni fase del percorso medico.

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